La Bohème
Rappresentata per la prima volta il 01 febbraio 1896 al Teatro Regio di Torino
Opera in quattro quadri
Libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa

La trama
La trama è ispirata alla novella “Scènes de la vie de bohème” di Henri Murger e riflette uno stile di vita che a Milano è stato molto diffuso poco tempo prima, nell’ambiente della scapigliatura. La grandezza di quest’opera risiede nella rapidità con cui le immagini si creano e si dissolvono durante i quattro quadri, dove amore e morte si alternano con semplicità narrativa e naturalezza.
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“Sì. Mi chiamano Mimì” dall’Atto I
Le opere

Tosca
La vicenda si svolge a Roma durante la caduta della prima Repubblica Romana, con l’opposizione tra i sostenitori di Napoleone e la polizia dello Stato Pontificio.

MADAMA BUTTERFLY
Un tenente della marina americana spezza il cuore di una giovane geisha, abbandonandola dopo averla sposata.

GIANNI SCHICCHI
Il falsario Gianni Schicchi dà “voce” a un defunto per appropriarsi di tutti i suoi averi, intestandoli a sua figlia e a se stesso.

TURANDOT
La spietata principessa Turandot si abbandona ai sentimenti dell’amore per un giovane principe sconosciuto.