Lucca

Lucca è la città natale di Giacomo Puccini e luogo dove egli trascorre la maggior parte della sua giovinezza.

Veduta di Lucca a volo d'uccello
Il Maestro è ritratto in posa 3:4, indossando un elegante abito gessato e un cappello obliquamente posizionato, come era solito fare.

Questa provincia Toscana è fondamentale per lo sviluppo artistico e musicale del compositore, che vive insieme alla sua famiglia nella casa di Corte San Lorenzo, oggi convertita in un museo.

Il Museo-casa natale ospita molti oggetti personali del compositore, tra cui il pianoforte con cui è stata composta “Turandot”, oltre a spartiti, fotografie, lettere e altri documenti che forniscono uno sguardo unico sulla vita e la carriera di Puccini.

Dopo aver completato gli studi di base, Giacomo si iscrive all’Istituto Musicale Boccherini, noto all’epoca come Istituto G. Pacini, dove suo padre in precedenza insegna composizione. Raggiunge risultati eccezionali grazie alla guida del professore Carlo Angeloni, che instaura con lui un rapporto di simpatia grazie alle conversazioni sulla caccia.

Caffè Caselli, oggi conosciuto come Caffè di Simo, è uno dei luoghi in cui muove i suoi primi passi come artista. In questo locale, Puccini si esibisce come pianista davanti agli occhi di artisti e letterati, attirando con il suo talento l’attenzione di molti.

Facciata della Casa Natale di Puccini, oggi Puccini Museum a Lucca.
Statua bronzea di Giacomo Puccini situata in Piazza Cittadella, Lucca

Nel 1878, il Maestro suona al Teatro del Giglio come accompagnatore pianista per una cantante emergente, diversi anni dopo, cura personalmente la messa in scena della sua opera “Edgar” nello stesso teatro.

Prima di iniziare gli studi al conservatorio di Milano, Puccini prende parte dell’orchestra da ballo come pianista al Teatro Accademico di Bagni di Lucca.
Anni dopo, il Maestro visita la località in veste da turista per sfuggire alla vita mondana durante l’estate, approfittando della pace e del clima mite di questa piccola città tra le montagne dell’Appennino tosco-emiliano.

L’Artista è spesso alla ricerca di luoghi silenziosi dove poter lavorare e immaginare i suoi personaggi che si muovono sulla scena. Per questo, nel 1898 acquista Villa Puccini a Chiatri, vicino a Lucca sulle colline di Massarosa. La moglie Elvira, al contrario suo, non ama la pace e la quiete del posto e di conseguenza, la coppia vi abita solo per brevi periodi.

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